L’ADHD, o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, è un disturbo neurocomportamentale che si presenta in tre varianti principali: il tipo disattento, il tipo iperattivo-impulsivo e il tipo combinato. Quest’ultima forma, l’ADHD di tipo combinato, è caratterizzata dalla presenza di sintomi di entrambi i tipi, il disattento e l’iperattivo-impulsivo. In questo articolo esploreremo i sintomi specifici dell’ADHD di tipo combinato, come viene diagnosticato e quali rimedi naturali possono essere utilizzati per gestire il disturbo.
Cos’è l’ADHD di Tipo Combinato?
L’ADHD di tipo combinato è la forma più comune di ADHD e combina i sintomi di disattenzione con quelli di iperattività e impulsività. Le persone con ADHD di tipo combinato possono manifestare difficoltà a mantenere l’attenzione, rimanere organizzati e completare i compiti, oltre a mostrare iperattività fisica e comportamenti impulsivi.
Sintomi dell’ADHD di Tipo Combinato
I sintomi dell’ADHD di tipo combinato includono caratteristiche di entrambi i sottotipi principali:
- Sintomi del tipo disattento:
- Difficoltà a mantenere l’attenzione su compiti o attività.
- Tendenza a distrarsi facilmente da stimoli esterni.
- Dimenticanza frequente di oggetti o appuntamenti.
- Problemi nell’organizzazione e nella gestione del tempo.
- Scarsa attenzione ai dettagli, con conseguenti errori durante lo studio o il lavoro.
- Difficoltà a seguire istruzioni e completare compiti.
- Sintomi del tipo iperattivo-impulsivo:
- Inquietudine costante e incapacità di rimanere seduti per lunghi periodi.
- Parlare in modo eccessivo o interrompere gli altri durante le conversazioni.
- Agire senza pensare, come interrompere conversazioni o fare acquisti impulsivi.
- Difficoltà a controllare il proprio comportamento, come aspettare il proprio turno.
- Impulsività nel prendere decisioni che potrebbero portare a situazioni rischiose.
Questa combinazione di sintomi può rendere la vita quotidiana di una persona con ADHD di tipo combinato particolarmente impegnativa, influenzando la scuola, il lavoro e le relazioni sociali.
Diagnosi dell’ADHD di Tipo Combinato
La diagnosi di ADHD di tipo combinato viene fatta da un medico, psicologo o psichiatra, attraverso una valutazione accurata che include un’intervista clinica e la revisione dei sintomi presenti. La diagnosi richiede che i sintomi siano presenti da almeno sei mesi, che siano evidenti in più contesti (come scuola, lavoro e casa) e che abbiano un impatto significativo sulla qualità della vita.
I Criteri Diagnostici
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), per diagnosticare l’ADHD di tipo combinato è necessario che il paziente presenti almeno 6 sintomi di disattenzione e 6 sintomi di iperattività-impulsività per almeno sei mesi. Questi sintomi devono essere sproporzionati rispetto all’età della persona e causare difficoltà significative nella vita quotidiana.
- Valutazione clinica: Il professionista sanitario chiederà informazioni dettagliate sul comportamento del paziente in diversi contesti e parlerà con persone vicine al paziente, come insegnanti o familiari.
- Questionari: Spesso vengono utilizzati questionari o scale di valutazione per quantificare i sintomi e valutarne la gravità.
Rimedi Naturali per Gestire l’ADHD di Tipo Combinato
Oltre ai trattamenti farmacologici, esistono approcci naturali e olistici che possono essere utili per gestire i sintomi dell’ADHD di tipo combinato. Questi rimedi naturali si concentrano sulla dieta, l’attività fisica, il supporto psicologico e la gestione dello stress.
1. Dieta e Nutrizione
Una dieta equilibrata può avere un impatto significativo sui sintomi dell’ADHD. Alcuni alimenti e nutrienti sono particolarmente utili per migliorare la concentrazione e ridurre l’iperattività.
- Omega-3: Gli acidi grassi Omega-3, presenti in pesci come salmone, tonno e semi di lino, sono noti per migliorare le funzioni cognitive e ridurre i comportamenti impulsivi. Includere questi alimenti nella dieta o assumere integratori di Omega-3 può aiutare a gestire i sintomi dell’ADHD.
- Zinco: Lo zinco svolge un ruolo importante nella regolazione della dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nel controllo dell’impulsività. Alimenti ricchi di zinco includono semi di zucca, legumi e carne magra.
- Evitare zuccheri e alimenti processati: Gli alimenti ricchi di zuccheri raffinati e additivi artificiali possono peggiorare i sintomi di iperattività e disattenzione. È consigliabile ridurre il consumo di dolci, bevande zuccherate e cibi ultra-processati.
2. Attività Fisica
L’esercizio fisico regolare è un potente strumento per ridurre i sintomi dell’ADHD, poiché aiuta a bruciare l’energia in eccesso e a migliorare la concentrazione.
- Attività aerobiche: Sport come corsa, nuoto e ciclismo possono ridurre l’iperattività e migliorare il controllo degli impulsi. L’esercizio fisico regolare favorisce anche il rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e riducono lo stress.
- Yoga e mindfulness: Queste pratiche aiutano a sviluppare la consapevolezza del corpo e della mente, migliorando la capacità di concentrarsi e gestire l’impulsività.
3. Supplementazione di Magnesio
Il magnesio è un minerale essenziale che supporta il funzionamento del sistema nervoso. Alcuni studi suggeriscono che la carenza di magnesio possa essere associata a un peggioramento dei sintomi dell’ADHD.
- Alimenti ricchi di magnesio: Mandorle, spinaci e semi di zucca sono ottime fonti di magnesio. È possibile anche assumere integratori di magnesio sotto la supervisione di un medico.
4. Tecniche di Gestione dello Stress
Il controllo dello stress è fondamentale per le persone con ADHD di tipo combinato, poiché lo stress può peggiorare sia i sintomi di disattenzione che quelli di iperattività.
- Meditazione: La meditazione può aiutare a calmare la mente e migliorare la capacità di concentrazione. Pratiche quotidiane di meditazione guidata o mindfulness possono ridurre l’ansia e migliorare l’autocontrollo.
- Tecniche di respirazione: Esercizi di respirazione profonda possono essere utili per ridurre lo stress immediato e favorire la calma.
5. Supporto Psicologico e Terapie Comportamentali
La terapia comportamentale è uno dei trattamenti non farmacologici più efficaci per l’ADHD di tipo combinato. Le terapie cognitive e comportamentali aiutano a sviluppare strategie per affrontare i sintomi e migliorare la gestione del tempo, l’organizzazione e il controllo degli impulsi.
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Questa terapia aiuta i pazienti a identificare e modificare i comportamenti disfunzionali, insegnando nuove tecniche per migliorare la concentrazione e ridurre l’impulsività.
- Supporto familiare: Coinvolgere la famiglia nel trattamento dell’ADHD può migliorare la comunicazione e creare un ambiente più favorevole alla gestione dei sintomi.
Conclusioni
L’ADHD di tipo combinato, con i suoi sintomi di disattenzione e iperattività, può rappresentare una sfida significativa, ma con il giusto approccio è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Una combinazione di cambiamenti nello stile di vita, dieta, attività fisica e terapie comportamentali può essere molto efficace nel trattare questo disturbo. Adottare rimedi naturali e olistici può fornire un valido supporto a chi soffre di ADHD di tipo combinato, permettendo loro di gestire meglio le difficoltà quotidiane.